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"In questa nuova raccolta tutto ritorna, ma con rinnovata sorpresa e incanto, che Vittoria Fonseca sempre ci ha regalato, da sapientissima alchimista quale è, che raggiunge i fini più alti della sua arte trasformando tutto in luce e la varietà di luce, sappiamo bene, nelle sue dipinte apparizioni è illimitata. [...] si dona ancora di più svelando, ovviamente in parte, alcune componenti della sua felicità poetica [...]. La rima, l'ingrediente per lei più magico, più incantatorio, più levitante, tutte le rime, a partire dalle predilette rime baciate e poi alternate e rime al mezzo e quasi rime; rime che si susseguono in una danza, in una rincorsa come bambine nei verdi prati, accenti di una memoria primordiale [...]. Rime come accenti di un arcaico prima che aleggia intorno alla fonte originaria della vita, pura energia di suoni da cui sempre nasce la poesia e da cui è nato l'intero mondo. Per questo la poesia può davvero ri-generarlo, il mondo, riportarlo a un primordio di albedo che promette e protegge i colori [...]. Ancora una volta, l'opera al bianco di Vittoria Fonseca, in armonia anche con il cielo, è perfettamente compiuta." (Dalla prefazione di Grazia Sterlocchi)